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CICLOPEDONALE VIA SAN CARLO:

STORIA DI UNO SCEMPIO ANNUNCIATO!

CICLOPEDONALE DI VIA SAN CARLO: STORIA DI UNO SCEMPIO ANNUNCIATO!

Se   c’è sempre un perché nel compiere un’azione o realizzare un progetto c’è da chiedersi cosa possa avere spinto questa Amministrazione Comunale, in piena pandemia, a stanziare 960.000€ dei nostri soldi per realizzare un’opera che ha messo in difficoltà residenti, commercianti, imprenditori, automobilisti e ambiente.

NONC’È STATO IL BENCHE’ MINIMO COINVOLGIMENTO PREVENTIVO DEI CITTADINI E, IN PARTICOLARE, DEI RESIDENTI, DEI COMMERCIANTI E DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE DELLA ZONA

C’è da chiedersi perché, nonostante i nostri interventi nelle sedi opportune dimostrassero quali sarebbero state le criticità dell’opera (che poi si sono tutte concretizzate), non sia mai stata considerata la possibilità di una revisione dell’intervento, così che oggi:

  • tutti gli utenti hanno problemi di viabilità e di parcheggio
  • i commercianti non hanno la possibilità di avere parcheggi di prossimità per i clienti (e spesso nemmeno nelle vie laterali), e lamentano l’assenza di stalli per il carico e scarico delle merci
  • gli automobilisti, in particolare i pendolari o chi accompagna familiari in stazione, si trovano ad affrontare code infinite, problema prima inesistente.
  • l’ambiente, che è stato maggiormente danneggiato, ha subito l’abbattimento di pini secolari per poi vedere realizzata una lingua di asfalto lungo la quale non è stata prevista alcuna piantumazione (in barba al buon senso visto che anche per la Corte di Cassazione “i danni conseguenti al taglio degli alberi ad alto fusto – seppur presenti in un giardino condominiale – appaiono “irreversibili” non solo per i condomini ma più in generale per i cittadini”
  • subiamo tutti un incremento dell’inquinamento atmosferico provocato dalle auto incolonnate

Nel febbraio 2020, poco prima dell’inizio della pandemia, il progetto preliminare della ciclopedonale di Via S. Carlo è approdato in COMMISSIONE TERRITORIO nella quale soltanto i CONSIGLIERI CRISTIANO CRIPPA, LUCA BOSIO e LUCA BONFANTI HANNO CONTESTATO L’OPERA EVIDENZIANDO LE CRITICITÀ che si sarebbero generate.

Da aprile 2020

LA NOSTRA LISTA SI È BATTUTA CON FORZA AFFINCHÉ L’AMMINISTRAZIONE FACESSE UN PASSO INDIETRO

e rivedesse le proprie priorità sulle opere pubbliche per dare ossigeno attraverso misure di aiuto a famiglie e imprese in tempo di pandemia.

A luglio 2020 L’AMMINISTRAZIONE HA CHIESTO ED OTTENUTO DA ASSP L’EROGAZIONE DI 1.500.000€ (come dividendo straordinario). Anche in questo caso siamo intervenuti in Consiglio e in Commissione per scongiurare che quei denari venissero investiti per un’opera quanto mai inopportuna (soprattutto in quel drammatico periodo).

ABBIAMO CONTESTUALMENTE PROPOSTO UN EMENDAMENTO PER DESTINARE QUEI FONDI ALLA MANUTENZIONE DELLE NOSTRE SCUOLE CHE È STATO BOCCIATO DALLA MAGGIORANZA

DI QUEL 1.500.000€, NONOSTANTE TUTTO, ben 960.000€ SONO STATI DESTINATI PROPRIO ALLA CICLOPEDONALE DI VIA SAN CARLO

Nel 2021 i cittadini hanno cominciato ad attivarsi e l’Amministrazione si è vista costretta ad organizzare un incontro online per la presentazione del progetto definitivo; in tale occasione diversi cittadini (residenti, commercianti, artigiani…) hanno esposto le medesime preoccupazioni e criticità da noi già sollevate tempestivamente.

Nonostante tutto quanto sopra, L’AMMINISTRAZIONE È ANDATA DIRITTA PER LA SUA STRADA, INCURANTE DELLE GIUSTE LAMENTELE DEI CITTADINI E DEI NOSTRI CONSIGLIERI COMUNALI

Insomma, uno scempio annunciato dal 2020.

C’è davvero da chiedersi a chi possa giovare tutto ciò.

Un’Amministrazione dovrebbe, con le sue scelte, migliorare la qualità della vita dei propri cittadini e non peggiorarla!

Cesano Maderno, 31 maggio 2022

#VOLTIAMOPAGINA